- 30 lug 2022
"Politica estera, l'asso del centrosinistra"
Segnaliamo l'intervista dell'Avvenire di oggi a Giorgio La Malfa a proposito della sua proposta di caratterizzare la campagna del centrosinistra sui temi della politica estera. La Malfa spiega che i partiti della coalizione hanno ciascuno i loro programmi che toccano tutti i temi politici, ma fra loro il terreno unificante è la politica estera - Europa, Alleanza atlantica, difesa dell'Ucraina. La Malfa ritiene che il centrodestra non sia in grado di presentare una posizione u


- 29 lug 2022
Un'ulteriore illustrazione della proposta La Malfa
Abbiamo segnalato ieri sul Commento Politico un articolo pubblicato da La Repubblica nel quale Giorgio La Malfa illustrava una proposta sull’impostazione della campagna elettorale del centrosinistra. L’articolo ha suscitato una vasta serie di commenti dei nostri lettori, generalmente favorevoli. Vogliamo tornare oggi su quella proposta e trattarne più ampiamente i termini e le motivazioni. È evidente che, data la natura del sistema elettorale in cui un terzo dei seggi è asseg




- 28 lug 2022
Patto sugli esteri del centrosinistra
Giorgio La Malfa, in un articolo pubblicato oggi da La Repubblica, spiega come potrebbe essere realizzato l'accordo nel centrosinistra al quale Il Commento Politico faceva riferimento nei giorni scorsi. La proposta non suggerisce solo un modo di assegnare i collegi uninominali, ma punta anche ad indicare al centrosinistra un terreno sul quale prendere l'iniziativa in una campagna elettorale in cui la destra parte apparentemente favorita. Ponendo al centro i temi della politi


- 25 lug 2022
Ancora su "Una proposta ai partiti europeisti"
Ieri Il Messaggero e La Repubblica hanno pubblicato due importanti articoli, che riportiamo in calce. Nel primo Romano Prodi, riferendo delle preoccupazioni per la situazione italiana a Bruxelles e a Francoforte, conclude che è necessario un accordo fra i partiti europeisti per candidati unici nei collegi uninominali. Nel secondo Stefano Folli fa riferimento alla stessa ipotesi, rilevando inoltre che, eventualmente, tale linea dovrebbe poi confrontarsi con “i tecnicismi” dell


- 22 lug 2022
Una proposta ai partiti europeisti
Come scrive Giorgio La Malfa nell'articolo su Quotidiano Nazionale, qui di seguito allegato, sono bastate ventiquattro ore per capire che l'Italia è tornata ad essere il sorvegliato speciale dell'Europa. Nelle urne di settembre gli italiani si troveranno di fronte una scelta che influirà direttamente sulle nostre condizioni di vita. Questa volta la crisi di governo ha un significato chiaro e le elezioni consentono ai cittadini una vera scelta. Da un lato vi sono partiti che v




- 19 lug 2022
Parlare agli italiani del loro futuro
Non è possibile fare previsioni sull’esito del dibattito parlamentare di domani. Dipenderà non solo da ciò che dirà il Presidente del Consiglio ma dalla serietà delle risposte che faranno seguito al suo intervento iniziale. Comprendiamo bene che Mario Draghi esiti a proseguire nella sua azione di governo senza una garanzia che le forze politiche che continueranno a sostenerlo vogliano davvero andare avanti fino alla conclusione della legislatura e siano pronte ad appoggiarlo


- 16 lug 2022
Una responsabilità per tutti, nessuno escluso
Se il governo Draghi arrivasse - o fosse arrivato - alla normale fine della legislatura, le elezioni politiche sarebbero state convocate in una data compresa fra 45 e 70 giorni dal voto del 2018, cioè fra il 20 aprile e la metà di maggio del 2023. Dopo di ciò, Draghi sarebbe rimasto in carica in attesa dell'insediamento del nuovo Parlamento, della costituzione dei gruppi parlamentari, delle consultazioni del Capo dello Stato e, infine, della formazione del nuovo governo: cioè
- 16 lug 2022
La Malfa: "Quando fece dialogare Ingrao con mio padre Ugo"
Segnaliamo un'intervista a Giorgio La Malfa in ricordo di Eugenio Scalfari. Oggi su La Repubblica ...