La Governance del Piano Italiano Next Generation EU è il tema dell'incontro in videoconferenza, organizzato da Assonime e Fondazione Ugo La Malfa, lunedì 4 gennaio dalle ore 15.00 alle 16.30.
L’iniziativa prende spunto dalle riflessioni e dalle proposte contenute nel rapporto Assonime su “Quale assetto istituzionale per l’impiego dei fondi Next Generation EU”, trasmesso alle istituzioni lo scorso 26 novembre e dal volume della Fondazione Ugo La Malfa “Next Generation EU: proposta per il piano italiano”, presentato al Presidente della Repubblica il 14 dicembre scorso.
I due documenti propongono approcci distinti sull’architettura istituzionale necessaria per gestire il Piano Italiano di Ripresa e Resilienza. La proposta di Assonime sottolinea la necessità di centrare la gestione dei fondi nelle strutture amministrative esistenti, pur rafforzate con l’immissione di adeguate nuove competenze, guidate da un nuovo Ministro per il Recovey Fund collocato a Palazzo Chigi nell’ambito del CIAE. Il volume della Fondazione Ugo La Malfa propone invece l’istituzione di uno specifico Istituto dotato di autonomia gestionale che riceva e gestisca i fondi europei nell'ambito di indirizzi politici generali fissati dal Governo e sottoposto a una Commissione di vigilanza modellata su impronta dell’Ufficio Parlamentare del Bilancio.
La discussione, coordinata da Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore, sarà aperta dagli interventi di Giorgio La Malfa, Presidente Fondazione Ugo La Malfa e di Stefano Micossi, Direttore Generale di Assonime. Hanno confermato il loro intervento Massimo Andolfi, Franco Bassanini, Marco Buti, Sabino Cassese, Carlo Cottarelli, Claudio De Vincenti, Adriano Giannola, Fiorella Kostoris, Marcello Messori e Romano Prodi. Concluderanno Giorgio La Malfa e Innocenzo Cipolletta, Presidente di Assonime.
L'incontro si svolgerà in videoconferenza sulla piattaforma Lifesize.
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