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Il cammino del negoziato europeo

Se il problema per l'Italia in questa importante settimana del negoziato europeo era di evitare l’ingorgo di troppe questioni aperte sul tavolo del Consiglio dei Ministri, fra le quali la più delicata e complessa era il nodo Autostrade, il governo è riuscito in qualche modo a districarsi almeno provvisoriamente. Nascerà un’impresa a controllo pubblico (che non è una public company). Il problema, per ora, è meno pressante.

Ma aver dribblato il problema del Mes e delineato per Autostrade una soluzione statalista, come scrive Massimo Franco sul Corriere della Sera, non aiuta a rendere più credibile la posizione dell'Italia in Europa. E, soprattutto, non aiuta il difficile negoziato di Angela Merkel nei confronti dei Paesi cosiddetti frugali. Il rischio è di offrire loro nuovi argomenti. Forse era questo il dubbio che la Cancelliera aveva avanzato lunedì sera dopo l'incontro con Conte.

La priorità in questi giorni era dare una mano alla Merkel. Rischiamo di pretender troppo dai nostri amici.

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