Dal Corriere della Sera di stamane: “La ministra dei Trasporti in serata, dopo 24 ore febbrili…, dà ulteriori dettagli. Autostrade per l’Italia diventa una public company con l’ingresso di Cassa depositi e Prestiti.”
Ci domandiamo quale dizionario inglese utilizzi il governo italiano. Perché, da Oxford, Lexico.com così definisce la public company: “A company whose shares are traded freely on a stock exchange”. A sua volta, English Wikipedia scrive: “A public company,... is a company whose ownership is organized via shares of stock which are intended to be freely traded on a stock exchange or in over-the-counter markets.” Dunque, in inglese si intende per public company un’impresa il cui controllo è nelle mani del pubblico. Spesso con questa espressione si intende una impresa controllata dal management con un azionariato molto diffuso.
Se però si usa un buon dizionario inglese-italiano, per esempio il Reverso, e si chiede di tradurre ognuna delle parole public company , la traduzione diventa “società pubblica”, definizione che si attaglia perfettamente a una società per azioni controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Così come il contrario di austerità può essere rigore oppure dilapidazione, a seconda che si usi un dizionario dei sinonimi e dei contrari standard oppure un dizionario della politica italiana (v. la nostra nota Sinonimi e contrari di qualche giorno fa), allo stesso modo la versione italiana di public company può essere società a proprietà diffusa, oppure impresa pubblica. Nel nostro caso saremo di fronte a un'impresa pubblica, non a una public company.
Sarà la Gepi o l'IRI di Beneduce?
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